domenica 15 marzo 2009

Il cantante degli Avion Travel Peppe Servillo in trio per CittàSlow Dinner Music

Sapori e suoni, prelibatezze culinarie e musica: il connubio non è insolito, ma sta diventando gradevolmente abituale alla "Penisola" sulle rive del Lago di Corbara nelle vicinanze di Baschi con Cittaslow in festival Dinner-music che questa sera ospiterà uno speciale trio formato dal pianista e dal sassofonista argentini Natalio Mangalavite e Xavier Girotto e del cantante Peppe Servillo per l'occasione svincolato dagli impegni con gli Avion Travel.
Lo spettacolo "Futbol" può essere considerato la continuazione di un progetto nato cinque anni fa con "L'amico di Cordoba" e prima ancora con il tour insieme agli Aires Tango.
Come è nata questa collaborazione con gli artisti argentini? "é nata innanzitutto - risponde Peppe Servillo - con la conoscenza di Xavier Girotto.
Poi in un secondo momento con Natalio Mangalavite: ne è nato un trio che ha iniziato a lavorare attrono al mondo della canzone, cosa che io faccio da anni con gli Avion Travel, però con una formazione che fosse, agile, semplice e che spaziasse musicalmente nel patrimonio del folk latino-sudamericano.
Ma cos'è l'Argentina per Peppe Servillo. La vive da esterno o si sente integrato? "Traiamo spunto da un materiale popolare, tanta musica popolare argentina è debitrice anche della nostra musica popolare.
Eccolo il trait d'union, italiano e europeo. L'ambiente che mi hanno offerto gli argentini mi è in qualche modo familiare". Le storie di calcio di Osvaldo Soriano possono esser considerate metafore di vita? "Una partita di calcio è una storia che ha dei momenti epici, dei momenti comici: è una piccola tragedia, nel senso classico del termine, che ci riporta alla vita".
In questo senso la scelta di Futbol è molto popolare… "Lo è sicuramente. Ogni partita è un racconto, quindi il pubblico viene affascinato da questa messa in scena in diretta".
La sua presenza musicale è molto teatrale, gestuale. Come si colloca in questo nuovo progetto? "Ma io rimarco questo aspetto. É una cosa che mi viene naturale, date anche le mie origini campane. Dalle nostre parti la canzone si è fatta sempre mettendola un po' in scena. Non dico niente di nuovo in questo. Seguo una tradizione e spero solo di esserne all'altezza". Nel ciddì di Fotbal è prevista anche le presenza di due ospiti speciali: suo fratello Toni e il chitarrista degli Avion Travel Fausto Mesolella.
Tutto in famiglia? "Beh, Toni ci ha fatto questo regalo: interpretare la novella del libro di Soriano che volevano riportare integralmente.
E quindi se dovevamo cercare un attore di valore perché non rivolgersi a Toni?". A che punto è la nuova produzione degli Avion Travel? "Ci stiamo lavorando. Stiamo lavorando a questo nuovo album di canzoni napoletane. Intanto con gli Avion facciamo sempre molti spettacoli anche con l'omaggio a Modugno insieme a Pietropaoli, Rea e Gatto: progetto diventato disco l'anno scorso e pubblicato dall'Espresso".

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